È morto Arnaldo Dell’Acqua, noto stuntman italiano e controfigura di Bud Spencer, all’età di 86 anni. I dettagli sulla sua carriera.
Il mondo del cinema italiano piange la scomparsa di Arnaldo Dell’Acqua, celebre stuntman e controfigura di Bud Spencer, morto a Roma il 23 luglio all’età di 86 anni.
Ma scopriamo chi era Dell’Acqua e quale eredità lascia al mondo del cinema.
La notizia della morte di Arnaldo Dell’Acqua
La notizia della morte dello stuntman è stata condivisa dal fratello Ottaviano tramite un commovente post su Facebook: “Un bacione fratello, sei stato la mia guida e il mio mentore. Ti vorrò un mondo di bene e sarai sempre nel mio cuore. Fai buon viaggio, il tuo pupillo Ottaviano“.
La notizia della scomparsa di Arnaldo Dell’Acqua ha scosso il mondo degli stuntman.
Nato a Campobasso il 14 maggio 1938, Dell’Acqua è stato un pioniere nel suo campo. Conosciuto affettuosamente come Aldo, iniziò la sua carriera nel mondo dello spettacolo lavorando nel Circo, per poi approdare a Cinecittà dove intraprese la carriera di stuntman e controfigura. Il suo talento e la sua dedizione lo portarono a partecipare a oltre 120 film, diventando un’icona nel settore.
La carriera di Arnaldo Dell’Acqua
Arnaldo Dell’Acqua è stato un punto di riferimento per molti nel mondo del cinema. La sua carriera come stuntman e controfigura di Bud Spencer ha lasciato un segno indelebile.
Ha lavorato in numerosi film di successo tra cui “Lo chiamavano Trinità…”, “…continuavano a chiamarlo Trinità”, “Piedone lo sbirro”, e molti altri. Ogni sua performance era caratterizzata da una grande professionalità e passione, qualità che gli hanno valso il rispetto e l’ammirazione di colleghi e fan.
La scomparsa di Arnaldo Dell’Acqua rappresenta una grande perdita per il mondo del cinema italiano. Il suo contributo al cinema e il suo ruolo di mentore per molti giovani stuntman saranno sempre ricordati con affetto e gratitudine.